Si propone di riaccendere il desiderio di ricerca di Gesù Signore e Salvatore nelle case degli sposi cristiani perché la loro casa diventi un centro di spiritualità di vita familiare.
Gli Esercizi spirituali ricevuti dagli stessi sposi nella propria casa possono aprire a questa avventura: gli esercizi proposti infatti non sono un semplice momento di lettura, ma un modo di vivere un tempo di contemplazione del Signore e di discernimento spirituale dentro alla vita ordinaria vissuta quotidianamente nella propria casa. Negli Atti degli Apostoli (At 18) e nella lettera ai Romani (Rm 16), ci si riferisce alle famiglie ed al loro ministero, come a piccole Chiese, presentate come molto attive, narrando l’opera di collaborazione e di evangelizzazione di coniugi come Aquila e Priscilla, Andronico e Giunia, Filologo e Giulia e altri.
Gli Esercizi spirituali nella vita ordinaria (EVO) sono una esperienza personale di incontro con il Signore nella preghiera e nella vita quotidiana. Gli EVO sono un esempio di adattamento del metodo ignaziano continuando a vivere nella propria collocazione vocazionale, valorizzando la propria casa come un piccolo santuario della vita e della vita familiare, centro di spiritualità e chiesa domestica.
A quanti scelgono questa proposta chiediamo di ritagliarsi dei tempi minimi per un “esercizio” quotidiano dello spirito e di predisporre il proprio cuore all’azione stessa dello Spirito Santo per accoglierla con docilità.
Perché l’esperienza produca frutto:
- è necessario vivere fedelmente un tempo di preghiera quotidiano;
- avere regolarmente un colloquio personale con la guida (quindicinale o mensile) per la rilettura di quanto vissuto e ricevere le indicazioni per proseguire il cammino.
Come per le case di esercizi spirituali sono definiti come SOGGETTI:
i direttori della casa: i coniugi
la guida spirituale: un sacerdote autorizzato dai Vescovi che li appoggia e li guida nella formazione
e luoghi che invitano con segni benedetti a un raccoglimento nella fede
- un angolo di preghiera, dedicando un luogo in casa ove la famiglia ogni giorno è invitata a pregare insieme davanti a un Crocifisso o a un segno sacro
- il Talamo benedetto con la preghiera del rituale, che accolga un’icona, possibilmente della Trinità, come si usa in oriente
- la mensa, detta del pane di Benedizione che raccoglie ogni giorno i familiari davanti al Padre da cui scende ogni famiglia, ogni paternità e ogni dono perfetto
La famiglia come Piccola Chiesa Domestica vive in casa OGNI MESE gli ESERCIZI SPIRITUALI (a partire dai fondamentali esercizi EVO di S.Ignazio) seguendo modalità nell’incontro mensile:
- incontro fraterno nel nome del Signore, Catechesi della Guida spirituale (Parola di riferimento = Discepoli di Emmaus)
- preghiera del cenacolo, con riferimento a Maria SS.ma, allo Spirito Santo e alla liturgia delle ore
- condivisione della mensa “con semplicità di cuore e lodando Dio” (Parola di riferimento = Atti2)
Suggerimenti sulle modalità che accompagnano gli ESERCIZI SPIRITUALI DI VITA FAMILIARE
- Preghiera quotidiana, serale e mattutina
- Benedizione e suppliche tratte dal BENEDIZIONALE della CEI per una preghiera che si dilata a parenti e amici, al proprio ambiente per essere sempre più come diceva Charles De Foucauld “piccoli fratelli” universali.
- Preparazione della messa domenicale
- Apertura a cammini formativi maturati come esigenza all’interno del cammino proposto